martedì, agosto 25, 2009

non detti.

non ti ho mai detto che lascerò tutto con una piccola dose di rammarico...piccola perchè quello che mi mancherà saranno le doti vitali di questo luogo,solamente le indispensabili.
non ti ho mai detto che finalmente assaporerò la libertà di non sentire sguardi davvero alti su di me,quelli col nasino un pò all'insù abbastanza da rendere un'immagine alterata e sgradevole.
non ti ho mai detto che le città non sono esattamente tutte abitate da vuoti a perdere,da "cafoni" impomatati e donnine allegre,come mia nonna amava definirle con un tocco di simpatia e condivisione.
non ti ho mai detto che qui si preferisce una vita frugale ed intensa piuttosto che un costante andamento lento da provocare automatico mal d'auto.
non ti ho mai detto che i soldi qui si preferiscono effettivi più che promessi,ed è difficile farli apparire con trucchi da prestigiatore emergente.
non ti ho mai detto che qui la libertà è libertà,non un'imitazione da modello cinematografico americano.
non ti ho mai detto che non si sopportano le dittature a meno di non essere portati per abbandonarsi al poco offerto senza domandare se la vita riserva sorprese ulteriori.
non ti ho mai detto che qui si preferisce andare verso il capolinea scegliendo arbitrariamente il percorso piuttosto che aspettare che il mezzo trovi la strada più dritta da solo.
non ti ho mai detto...che le cose non dette a volte sono suggerimenti velati che non hai mai colto,dardi leggeri per costruire opinioni in cerchi concentrici,discorsi ovattati sul filo del dormiveglia.

1 commento:

Anonimo ha detto...
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