domenica, luglio 19, 2009

digeribilità

sottofondo: traffico cittadino di notte.

Non si può negare sempre il sentire del momento: provo invidia. Io provo invidia,si.
inutile barricarsi sempre dietro sacchetti di buonsenso e distacco,inutili i tentativi di superiorità ed accettazione del tutto.. quegli stessi sacchetti di carta di riso si scioglieranno presto alle prime piogge,ed il nemico ci vedrà spauriti e bastantemente disarmati mentre armeggiamo con un fucile di plastica. meglio uscire direttamente e corrergli incontro.
ho invidia del lavoro degli altri,quel minuzioso lavoro che li porta alla stabilità economica mensile,che gli consente vizio libero,del quale io vivo usualmente ma con sforzi disumani... ho invidia di te che guadagni il doppio,ma che dico il triplo di me con la metà della fatica e senza esserti preparato nulla in dieci anni,al limite anche senza far "gavetta". ho invidia di te che fai sesso sfrenato quando ti salta in mente, perchè si narra di fantomatici "amici di sesso" che non ho mai incontrato,nemmeno nel peggior locale di San Josè de Costarica. invidio il numero impressionante di amici che hai,tutti pronti e disponibili,ognuno col suo piccolo universo interessante nel quale puoi sguazzare invitato garantito,ovviamente in ogni angolo del globo perchè, è scontato,parli almeno 6 lingue e qualche dialetto del centro africa. invidio te che hai genitori con i quali puoi parlare e che stimolano le tue idee perchè senza forse non saresti ancora qui. invidio te che non paghi i tatuaggi, te che hai uno sconto quando entri in un bar oppure dal parrucchiere, perchè il tuo sorriso va ben ricompensato, te che trovi le sigarette ovunque a qualsiasi ora anche se in tasca hai solo una banconota da 100. invidio soprattutto quelli che fanno talmente tante cose in un giorno che inizi a sospettare abbiano comprato un kit per il teletrasporto mentre il mio corpo si consuma per lo stress da superomismo... invidio il sorriso happident guadagnato senza mai lavare i denti regolarmente e senza passare nemmeno per caso dal dentista. invidio la tua abbronzatura che sembra del body painting fatto usando solo il marrone, la mancanza totale di occhiaie nonostante tu stanotte purtroppo non abbia dormito. invidio i tuoi sogni sempre incoraggianti, il tuo vincere alle lotterie e al poker natalizio, il tuo frigo che congela perfettamente e la tua cucina in cinque minuti tramite il microonde che a me rovina qualsiasi materiale, biologico e non. invidio quelli che le sigarette le strafumano ma sembra non sortiscano effetti sulla respirazione e invidio troppo per tutti gli affari fatti su ebay nonchè per le vacanze senza mai una grinza, passando per aeroporti dove non esistono scioperi.
invidio perchè invidiare mi fa scrivere senza sosta della fervida fantasia degli altri.

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